Le attività agricole producono circa 32,7 MToe/anno di rifiuti nei paesi dell’UE. La maggior parte di essi viene smaltita in discariche, incenerita senza alcun controllo o abbandonata nei campi, causando gravi impatti sulla salute umana e sull’ambiente. Il riso è una delle colture più consumate al mondo, con una produzione annua di 782 milioni di tonnellate, secondo il database dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura. In questo contesto, il progetto LIFE LIBERNITRATE, finanziato dall’Unione Europea, promuove l’utilizzo di fonti di rifiuti rinnovabili (es. paglia di riso) per ottenere nuovi materiali a valore aggiunto. La metodologia si basa sull’incenerimento della paglia di riso in un sistema di recupero di propria progettazione e costruzione. La paglia di riso e i pellet di legno vengono bruciati in condizioni ottimizzate per produrre una quantità massima di cenere con un alto contenuto di silice. Questi materiali saranno poi utilizzati per trattare l’acqua contaminata da nitrati, che rappresenta un esempio ottimale di strategia di economia circolare. Questo documento descrive l’unità di recupero di nostra progettazione, con particolare attenzione ai suoi principali elementi costitutivi. Lo studio teorico del coincenerimento della paglia di riso e dei pellet di legno ha permesso di individuare le condizioni di combustione ottimizzate. Le prove sperimentali effettuate con gli input teorici hanno confermato le condizioni di funzionamento più adatte (10 g di paglia di riso in pellet/min + 10 g di pellet di legno/min, 6-7 Nm3/h di aria, T = 500 ◦C) e hanno contribuito a definire i miglioramenti dell’impianto sperimentale.
È possibile consultare il testo completo prodotto dall’Università di Genova al seguente link: